Evocazione di Dantalian

KUBREN HA OGGI VENDICATO IN PARTE LO SCHERZO DELLA FRECCIA, DOPO AVER EVOCATO LO SPIRITO OMBRA "DANTALIAN" LO HA INVIATO AD ELMAS PER RENDERGLI DOVEROSO OMAGGIO


RITO DI EVOCAZIONE DI DANTALIAN:
SHYNNOVEA silente si aggira per i cunicoli della cripta, la lunga veste nera ondeggia accompagnando ogni suo passo con un lieve fruscio che risuona nel luogo innaturalmente silenzioso come amplificato, i capelli raccolti in una sobria acconciatura sulla>>
SHYNNOVEA sommita del capo sottolineano l\'ovale del volto dalla pallida carnagione e le spalle esili e nude, sul quale collo morbidamente come in un tenero abbraccio una piccola vipera è attorcigliata
KUBREN la temperatura gia stranamente bassa della cripta sembra farsi più gelida in modo innaturale... mentre le fiamme delle torce danzano come smosse da un vento inesistente..... ora una forma compare lenta... come se fosse seduta sul trono di pietra..
SHYNNOVEA dinanzi alla porta del tempio allunga la mano sx per far scattare il meccanismo che apre la pesante porta illusoria, in assoluto silenzio attende rimuginando fra i suoi pensieri
Oscuro e silenzioso, il tempio sotterraneo vibra di una segreta energia, una pulsazione ritmica e sottile, che si spande nell\'aria sotto forma di un sibilo tanto leggero che solo sensibilità sovrumane possono avvertirlo
KUBREN or che la sostanza a preso le vestigia che celano clui che immobile si trova seduto sul trono come Signore indiscusso delle Ombre.... il cappuccio come il pozzo appare senza alcun fondo in una tenebra spettrale... mira la porta del passaggio che>>
KUBREN >>conduce nella cripta..
SHYNNOVEA avanza di qualche passo fermandosi poi sulla soglia a fissare il tempio apparentemente deserto, pregno di un\'indiscussa energia, *regno di morte e ombre....*commenta fra se, cercando con lo sguardo la presenza fra le ombre
KUBREN ancora immobile sul trono opposto all\'entrata.... stringe con i guanti d\'arme i braccioli di pietra..... mentre l\'attenzione viene posta a colei che giunge..... un cenno della testa ammantata a questa porge in segno di ben venuto...
KUBREN parole che echeggiano tra le pareti umide del loco sono dirette alla negromante...... “... vedo che vi è giunta.. al mia.. richiesta.... vivente..... o devo forse.. supporre che il... caso.. via ha condotta qui... questa..... notte.....”
SHYNNOVEA - vi siete impossessato di un trono vuoto Kubren? vi piace cosi tanto?*scorgendo la sua figura lenta si accinge ad avvicinarsi ad egli*cosa vi porta al tempio questa notte?
Al lieve ondeggiar delle fiaccole riluce sinistramente sulla logora veste dell\'ombra, ma non riesce a superare l\'ostacolo del cappuccio, il volto in ombra divora ogni fonte di luce e la rilascia sotto forma di tenebra nera
KUBREN ancora immobile... imperiosa appare la figura del darkgul sul trono.... “lo considero... un posto..... d\'onore...... che ora.... mi appartiene...”...mentre le mani vanno ad unirsi innanzi al cappuccio poggiando le dita tra loro con lievi rumori>>
KUBREN di metallo....
KUBREN - a quanto pare.... non viè giunto.... alcun messaggio...... vi informerò io stesso del motivo della mia.... presenza....
SHYNNOVEA scrolla le spalle con disinteresse*non mi interessano i troni...sedete pure dove vi pare.....*continua ad avanzare fermandosi a pochi passi da egli alzando sfrontatamente il capo sul suo cappuccio vuoto*ditemi.....
KUBREN - ho bisogno..... di Voi..... [diretto e secco]..... ed il motivo......
KUBREN la mancina scompare sotto la tunica lacera come a voler cercare qualcosa..... tornando poco dopo ad estrarla.... il pugno chiuso volro verso lo sguardo della donna......si dischiude mostrando una punta di freccia di ferro.... invecchiata in modo>>
KUBREN >>innaturale.... l\'erosione sembra ncora attiva con il terrificante tocco del darkgul.....”è una.... VENDETTA”
SHYNNOVEA allunga una mano per prendere la freccia che egli le mostra,continuando a fissare il vuoto*di chi volete vendicarvi?*chiede in tono calmo, solo le labbra increspate in un sorriso per pochi attimi lasciano presagire l\'interessamento alla cosa
KUBREN al gesto della donna....... serra ancora una volta il pugno chiuso in un gesto d\'ira mal frenata...... la punta sembra distruggersi definitivamente..... divendo solo polvcere di ferro e ruggine che scivola tra le dita serrate...
SHYNNOVEA inarca un sopracciglio con cinismo rimanendo con il braccio proteso*non ci siamo.....Kubren...se apparteneva alla persone del quale volete vendicarvi abbiamo un elemento in meno.....*commenta con fare pacato*lasciando che la mano riscivoli lungo>>
KUBREN - il nome... non ha alcuna importanza.........[ancora stringe il guanto di brunito ferro... mentre il metallo urla piano il proprio lamento]....... presto... il proprietario di quest\'oggetto.. sarà solo...... un inutile ricordo......
SHYNNOVEA un fianco
KUBREN avanza solo un poco il tenebroso cappucio verso il volto della donna.......”.. ho piena fiducia.. nel vostro.. operato.. negromante... so.. che di simili artifici... Voi... non ne avete.. alcun bisogno....”
SHYNNOVEA - cosa volete fargli?*pronunzia ignorando la sua affermazione continuando a fissare il vuoto nel cappuccio, mentre lente le mani si portano al collo a sciogliere la vipera per poi chinarsi con un lento gesto e farla allontanare nel buio del tempio
Le parole dei due, sebbene sussurrate, rimbombano nel silenzio in modo sinistro
KUBREN - dovete aiutarmi... a liberare... un mio servo.. dalle catene imposte.. dalla stessa.. oscurità..........[le parole escno glaciali con presagi fatti di morte]...... un\'ombra... che silente raggiungerà..... colui che la mia vendetta... attende..
KUBREN - dovrà capire.. il significato della parola.......... ORRORE......
SHYNNOVEA china il capo lieve in cenno di assenso*datemi un immagine mentale del vostro servitore...servirà a individuarlo per spezzare le eventuali catene*pronunzia con sicurezza volgendogli le spalle per avvicinarsi all\'altare
KUBREN - costui..... si rintana nella foresta di luce...... è un ramingo...... la sua carne..[la voce appare ora con una strana inquietante ironia.. mentre riporat entrambe la mani sui braccioli]... un ranger..... ma la sua pelle.. ora è recisa dal metallo>
KUBREN - >>della mia lama...... il veleno dell\'oscurità.. ora scorre nelel sue vene........
SHYNNOVEA - un ranger....*commenta fra se*spostando lo sguardo sulle presenze che aleggiano perenni nella cripta*no...non voi...qualcun\'altro....*mormora poi aggirando l\'altare per avvicinarsi al pozzo e fissare il buio all\'interno di esso, pensierosa...
Dal fondo del pozzo spira una leggere brezza maleodorante che scompiglia i capelli della donna e ne avvolge la figura in spire invisibili ad occhi umani, ma il signore delle ombre scorge in esse una traccia di grigio, un abbraccio fetido e...
KUBREN ancora immobile osserva le movenze della donna che ora pare riflettere su quanto detto.........”liberate.... un\'ombra dalle sue catene imposte dalle tenebre...e questa... mi servirà... quale umile servitore........”
... e amoroso al contempo
SHYNNOVEA par non prestar caso alle parole del signore delle ombre, riflettendo sul da farsi, *nuovamente fra di voi....*mormora schiudendo appena le labbra socchiudendo gli occhi a concentrarsi su ciò che ha dinanzi, cercando di regolarizzare il respiro

SHYNNOVEA par non prestar caso alle parole del signore delle ombre, riflettendo sul da farsi, *nuovamente fra di voi....*mormora schiudendo appena le labbra socchiudendo gli occhi a concentrarsi su ciò che ha dinanzi, cercando di regolarizzare il respiro
KUBREN strane ipnotiche luci ora appaiono come sospese dentro il manto del darkgul... rosse iridi come il rubino.. strette come fessure... volgono alla sinistra immagine che sembra sinusa uscire dal pozzo..
L\'ombra pare avvertire il ritocco del richiamo, si consolida per un attimo, assumendo la consistenza di un grigio fumo, ma è solo un momento, ricade nel fondo del pozzo con uno stridio che si ripercuote sulle pareti di roccia con un\'eco sinistra
SHYNNOVEA in un lento gesto meccanino estrae l\'athame con la destra, tenendolo stretto, la mano lungo il fianco,poi schiude le labbra iniziando a mormorare una lenta litania che la porti a una concentrazione tale di poter agire per conto della Madre>>
SHYNNOVEA ignorando in quegli istanti la propria volonta meramente umana
KUBREN nel momento in cui l\'ombra sembra ricadere la destra lascia il barcciolo serrandosi in un pugno sopra di esso.... lo sguardo del nn morto si dilata come due rossi cerchi per poi tornare ad essere fini lame pervase dalla collera.....
La litania della donna si innalza nell\'aria del tempio che si fa pesante per gli odori, la pronfonda vibrazione diviene avvertibile a livello fisico e sembra rispondere come un\'eco selvaggia al ritmo modulato dalle labbra della negromante
SHYNNOVEA chiude gli occhi concentrandosi sul fluire del suo sangue, sul suo respiro, sui battiti del suo cuore*Oscura Madre....è una tua serva che ti invoca...lasciami entrare nel tuo regno...lascia che io prenda ciò che mi serve per continuare a svolgere>>
SHYNNOVEA - con onore il compito da te affidatomi....*pronunzia continuando poi incessantemente a tessere altre parole dai bassi suoni per far si che la concentrazione non venga perduta
KUBREN udendo le parole che la donna formula.... lascia che l\'attenzione palesata dalle strane luci contenute nel vuoto del suo cappuccio volga dal pozzo ad ella... mentre silente osserva dal trono il procedere dell\'evocazione...
Sale la tensione fino al parossismo, la vibrazione diviene un urlo che squassa i timpani, e stride nelle ossa, dal pozzo si leva un vento furioso che raggiunge che investe rabbioso il volto della dama e fa svolazzare i suoi capelli, poi cessa...
SHYNNOVEA - Regina delle Tenebre, che spargete gelo sul vitale ardore, Luna infernale lasciate che io scenda a voi come nuvola oscura....*sentendo il vento salire a scompigliare le vesti stringe il pugnale fino a farsi sbiancare le nocche, di scatto apre gli>>
... del tutto e una calma innaturale piomba nel luogo. Tutto tace immerso in un silenzio di tomba, il pozzo ora sembra aperto, accessibile
SHYNNOVEA - occhi a fissare il buio profondo del pozzo*mostrami le ombre sanguinanti degli spettri in tuo potere e delle anime dannate nell\'oscurità del caos e lascia che una di essi torni nel mondo dei vivi insieme a me....
KUBREN inconfondibile giunge la sinistra aura che ora percepisce.... lo sguardo fisso solo alla nera voragine mentre il richiamo dellì\'ombra torna a farsi forte sull\'anima dannata del darkgul.....”...ombre.....” mormora appena.....
SHYNNOVEA solleva con un lento gesto il pugnale stretto nella destra, e protendendo la mano sx sul pozzo pratica un\'incisione obliqua sul suo palmo sinistro, volgendo poi la mano e lasciando che il sangue goccioli verso quella profondita*il mio sangue come>>
SHYNNOVEA - pagamento, antico legame per entrare fra di voi....
Cessa l\'invocazione della dama e nel silenzio assoluto, silenzio di morte e gelo, si allungano ancora di più le ombre, le fiamme delle torce e del braciere oscillano e si abbassano come sul punto di soffocare... le tenebre, come se fossero vive...
... strisciano fino al lambire la veste della negromante e dopo un momento in cui paiono esitare, l\'avvolgono completamente
KUBREN ancora una volta e mani posate sui braccioli di pietra si dilata fremendo appena di metallo... vedendo le tenebre impossessarsi della donna...... lo sguardo posato su di essa.... la voce mormora ancora....”ombre..... e... morte..”... l\'aura che>>
KUBREN >>ancora percepisce provenire dalla voragine stringe l\'essenza dello spettro... in una morsa voluta ed imposta dalla sua maledetta esistenza..
SHYNNOVEA fissa le ombre stringersi ad ella e lambire con il loro freddo tocco le sue vesti e la sua carne, sente il cuore che fino a poco prima pulsava al frenetico ritmo dell\'invocazione rallentare di colpo insieme al flusso del suo sangue, le labbra>>
SHYNNOVEA lievemente increspate simili ad un sorriso appaiono per pochi attimi sul suo volto innaturalmente pallido
I contorni della figura della dama ondeggiano come il riflesso dentro uno stagno smosso dal vento, ella sembra perdere i colori , in volto dapprima, che impallidisce, mentre le ombre scavano nere rughe, assogliandolo e affiandolo, poi il corpo...
... comincia a svanire, anch\'esso inghiottito dalla tenebra strisciante
SHYNNOVEA sposta lo sguardo fissando per qualche attimo le ombre intorno a se, da un\'altra ottica, la leggera nebbia rossastra che aleggia intorno ad ella proiezione della sua mente, avvolgendola strettamente, si muove verso il pozzo decisa a scendere >>
SHYNNOVEA fino alla profondita di esso per ricondurre un\'anima dannata nel mondo dei vivi
KUBREN i guanti di ferro che ricoprono le inestistenti mani dello spettro lasciano i braccioli di pietra del trono.. per andare a stringere i lembi delle vestigia che indossa.... stringendole poi sulle spalle curve...... +l\'attenzione ora è solo sulla>>
KUBREN negromante...... mentre in attesa attende.....
SHYNNOVEA [spirito] cerca di sollevarsi quel poco che basta per scavalcare il basso muricciolo che delimita il pozzo, per poi calarsi dentro di esso
Si solleva ora l\'incorporea dama e con un lento movimento ieratico svanisce nella bocca spalancata del pozzo
KUBREN il nero cappuccio che ammanta la testa dello spettro volge piano verso il terreno innanzi al trono.. mentre prova ad acutire i sensi cercando di percepire la presenza ora incorporea della donna... cercando di seguirla mentalmente nel baratro oscuro
SHYNNOVEA lascia la mente libera a percepire le ombre che velocemente si susseguono attorno ad ella nella discesa, una cacofonia assordante di urla e gemiti alla quale cerca di non dar peso, quasi abituata e soddisfatta dal loro vociare, fissa ognuna di esse
SHYNNOVEA per individuare quella più adatta al suo scopo
Tenebre più profonde di qualunque incubo. Tenebre nere e vellutate, quasi solide. Stridili suoni che alcuna gola umana può proferire. Lamenti e gemiti e strider d\'ossa, questo racchiude il fondo del pozzo, la bocca stessa dell'inferno...
...Avvolgono in fraterne spire la dama incorporea, intorno al suo niveo collo si allacciano urlando di dolore ed ella è sul punto di lasciarsi sopraffare, sul punto di perdere senno e via del ritorno
KUBREN qualcosa non va..... le urla delle anime giungono al non-morto.. che di scatto sia alza dal trono.. mentre con rapidi passi raggiunge il bordo del nero abisso.. il vuoto del cappuccio volto verso il basso.... le vestigia che lo coprono sembrano ora>
KUBREN >>animarsi lente.. mentre divengono lentamente sempre meno tangibili.. la consistenza sembra annullarsi.. mentre l'intera figura diviene impalpabile ed eterea.....
SHYNNOVEA fissa con ira le ombre che si stringono ad ella quasi a volerle far perdere la ragione, la mente vacilla, attratta dal buio completo e dalle tenebre, mentre solo un piccolo barlume resiste alla ricerca dell\'anima dannata

KUBREN non appena le sue vesti divengono eteree... si lascia andare dentro il nero pozzo... mentre la visione del mondo delle ombre torna al suo inesistente sguardo..... cercando la negromante prima di lui discesa.....
Nel fondo del pozzo gli occhi eterei rintracciano il niveo incarnato dell\'incorporea dama, chiusi gli occhi ella lotta con la forza della sua volontà contro le ombre assetate di vita e di calore
KUBREN ora che la presenza di lei viene percepita.... lascia che le ombre abbondanti della voragine lo accolgano.... per svanire in esse.... cercando così di apparire vicino alla negromante raggiungendola....
SHYNNOVEA [spirito]ad occhi chiusi avverte le ombre stringersi attorno ad ella, lotta interiormente cercando di allontanarle a se*maledette...*pronunzia sollevando una mano incosistente nell\'aria tetra per tracciare un pentacolo invocando il nome dello>>
SHYNNOVEA spirito*Dantalian...giungi a noi e seguici....*pronunzia con difficoltà preferendo in quel momento andare ella fra di loro e rimanerci per sempre
KUBREN [etereo]...la voce del non morto esce ora imperiosa rivolta al nero che circonda il suo essere e quello della donna...”.... vi avverto.. anime prave che qui dimorate eterne..... lasciate questa donna....... ho consegnerò quello che di voi rimane..
KUBREN >>ai Signori della mia... terra... la morte.. sarà per voi solo l\'inizio.. di una sofferenza senza eguali... l\'oblio.. non vi salverà...”
stridono le ombre al tocco della voce del Signore, rifuggono esse nel fondo più impenetrabile, tra urla miserabili e stridor di ossa. Alza si innalza una sola sostanza di tenebre e punta sugli ospiti uno sguardo dalle nere orbite
Dartalion: sangue è il mio prezzo, donna nera, sei disposta a pagare lo scotto del tuo ardire?
SHYNNOVEA - tutto quello che vorrete....*pronunzia con innaturale calma vedendo le ombre allontanarsi in fretta, sentendo la presenza del darkghul vicino a se,*dovete servirci per ciò che desideriamo..e per questo verrete nel mondo dei vivi....
KUBREN nella incorporea figura oscura del darkgul ancora tornano visibili le rosse iridi di fiamma che l\'ira accende mentre rivolte verso la presenza ora apparsa... “....non sprecate tempo inutile...... servo...... appena avrete quanto chiesto....>>
KUBREN >>[il rosso delgli occhi ora sembra accendersi amggiormente]..... seguirete questa donna.... nel mondo dei vivi.... e una volta li... mi servirete fedelmente..... sono stato abbastanza........ CHIARO!”
Non si muove l\'ombra come se non avesse compreso, fissa sugli eterei gli occhi senza fondo e ondeggia la figura che non accenna ad ubbidire
SHYNNOVEA solleva la sx fissando l\'oscura ombra dinanzi a se, tracciando meccanicamente un ampio pentacolo nella densa oscurità* ti lego con corde non mortali, ti avvingo col nome e col potere in nome della nera madre che servo,e a tempo debito il prezzo>>
SHYNNOVEA - dei tuoi servigi col sangue verra pagato e potrai tornare nell\'oblio...Dantalian...*scandisce il suo nome finendo di tracciare il pentacolo
Ondeggia l\'ombra, ma ella appare attirata da una forza irresistibile, si assottiglia il volto ed il corpo ed un urlo silenzioso sembra prorompere dal cuore stesso della tenebra. Attratto come da una calamita si avvinghia al corpo della dama...
... si sovrappone per un momento, eterea forma contro eterea forma, poi svanisce, come risucchiato
SHYNNOVEA sente una sorta di dolore nel fondersi dello spirito col proprio, mentalmente cerca di ignorarlo per non perdere la concentrazione, presa dall\'urgenza di tornare al tempio uscendo da pozzo, sentendo una vaga sensazione di formicolio impossessarsi>>
SHYNNOVEA delle sue membra ancora inconsistenti
KUBREN la presenza intangibile del non morto svanisce tra le tenebre dell\'oscuro pozzo.... lasciando quel mondo così vicino ora alla sua reale esistenza.... per riprendere forma... all\'interno della cripta...
Riemergono i temerari dalla bocca dell\'inferno, la fredda cripta appare silenziosa e quasi accogliente allo sguardo della negromante, quasi un porto di quiete dopo l\'orrore in fondo al pozzo
SHYNNOVEA si accascia sul pavimento, ritornato solido il suo corpo con uno spasmo convulso lascia andare l\'ombra trattenuta a se, le mani poggiate sulla fredda pietra tremano, mentre la ferita al palmo riprende a sanguinare macchiando il pavimento
KUBREN appena la negromante torna visibile.... a lei volge l\'attenzione.... subito spostata sulla figura d\'ombra che essa ha condotto con se fuori dal mondo delle tenebre...... le iridi si persono nel manto ora vuoto... la voce ecehggia nella cripta...
KUBREN - ombra che libera siete dalle catene eterne imposte dalle tenebre.... ora ascoltate quanto ho da dirvi.... eseguirete un compito che.. vi affiderò..... e lo porterete a compimento.....
SHYNNOVEA sente lo stomaco stringersi in un senso di acuto disagio nell\'esser tornata nel suo corpo materiale, rabbrividisce, serrando la mascella per il dolore alla ferita, poi lentamente si rialza spostando le scure iridi sul darkghul che proferisce verbo
KUBREN quindi riporta le ombre contenuto nell\'ampio cappuccio verso la negromante......”sapevo che.. non mi avreste... deluso..... vivente... da oggi dopo quanto avete fatto.. i miei servigi vi.. appartengono...... in qualsiasi momento... avanzate la >>
KUBREN >>vostar richiesta..... ed io.. accorrerò....”.....porgendo un cenno di assenso con la testa ammantata..
SHYNNOVEA - a tempo debito....vi chiederò...Kubren....*spostando lo sguardo dalla mano sanguinante al vuoto cappuccio
KUBREN portandosi vicino alla nera sagoma che sospesa dal terreno ora si trova nella cripta... prende a svanire con essa tra le ombre del luogo... mentre i contorni si uniscono alle ombre stesse..... e il gelo si affievolisce.... “.. attenderò... allora.
KUBREN poi solo il silenzio.....
SHYNNOVEA con lenti passi torna ad avvicinarsi presto*tornerò nuovamente...*mormora poi volgendosi si allontana sparendo lungo i corridoi della cripta senza fretta indebolita dal rito, cammina poggiando una mano alla roccia per sostenersi.

COME VEDETE I DUE NON SEMBRANO INTENZIONATI A SCHERZARE, TUTTO VIENE FATTO A RIGOR DI LOGICA E SECONDO I PROPRI MEZZI

SCHEDA DANTALIAN CON RELATIVA FOTO SEGNALETICA :
(a cura di kubren)
Punti forza: 200
Punti salute: 300
Punti mente: 0
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Agilità: +5
Forza: -1
Resistenza:+1
Intelligenza: 0
Muoversi silenziosamente: +4
Nascondersi nell’Ombra: +7
Allineamento: Caotico / Malvagio


L’ombra evocata è lo spirito di un dannato, sottratto dal piano stesso delle ombre e poi condotto nel piano materiale, costretto ora a rispondere a gli ordini del Signore delle Ombre. Si sposta tra le ombre senza emettere alcun suono, sa nascondersi tra di esse e la sua presenza irradia un gelo terrificante nell’area attorno a lui. Fatta di oscurità vivente è nemica della vita e della luce, che odia accanitamente.
Ha una forma più o meno umanoide sebbene il suo corpo fatto di tenebra ondeggi sinistro proprio come un manto fatto di oscurità, non tocca il terreno lievitando a circa 1 metro da terra. E’ molto difficile da individuare nelle zone buie e poco illuminate.
E’ un nemico naturale di tutto ciò che è vivo; aggressivo e predatore, colpisce velocemente e non esita a finire gli avversari che è riuscito a cogliere di sorpresa.

Non-Morto: Immune ai veleni, paralisi, alle malattie e a tutti quegli effetti che colpiscono la mente, come charme, allucinazioni, influenza mentali, sonno, ecc. Non è soggetto ad alcun danno derivato da gelo o freddo, anche magico. Non respira e quindi non subisce effetti che soffocano o bloccano la respirazione, non soffre la fatica o la stanchezza e non ha bisogno di dormire.

Tocco spettrale: L’ombra quando attacca cerca di ghermire l’avversario con il suo terribile tocco. Ogni colpo andato a segno toglie 20 punti, ma vengono sottratti alla forza dell’avversario di cui si nutre per restare nel piano materiale.

Armatura: Difficile da colpire data la sua forma mutevole, va considerata come se non indossasse armatura ma dotata di una grande destrezza. Può essere ferito da qualsiasi tipo di arma, ma una volta che raggiunge 1 punto salute fugge. Per essere uccisa definitivamente occorre un’arma magica o benedetta.






[Modificato da kicciput 27/10/2004 2.13]

matte naur o kicci eccomi qua

le mie foto...